Immunità morbillo

 

immunita-morbillo

Il Ministero della salute italiana ha obbligato tutti i bambini a fare il vaccino per proteggerli dal morbillo, una svolta importante dopo le tendenze anti-vaccini degli ultimi anni. Hanno suscitato molto clamore le ultime epidemie di questa pericolosa malattia infettiva esantematica.

Attualmente e con la nuova normativa vigente in materia di salute pubblica, tutti i bambini devono obbligatoriamente vaccinarsi in due "tranche", a partire dalla prima a 12-15 mesi di età per concludere con il richiamo a 4-6 anni di età. Anche gli adulti che non hanno avuto il morbillo, soprattutto chi è maggiormente a rischio contaggio come infermieri e medici, dovrebbero vaccinarsi, sebbene non vi sia un obbligo legislativo.

 

 

Qual è il periodo di incubazione per il morbillo?

morbillo-incubazione

Il periodo di incubazione medio, dal momento in cui un soggetto entra in contatto con una persona affetta da morbillo e ne viene contagiato fino allo sviluppo dei sintomi iniziali, è di 10-12 giorni (può comunque oscillare tra i 7 ed i 21 giorni). L'eruzione tipica da morbillo si verifica alcuni giorni dopo i sintomi iniziali. L'infezione si verifica in fasi sequenziali per un periodo di due o tre settimane.

 

Tra i sintomi iniziali del morbillo ci sono:

  • Febbre;

  • Tosse secca;

  • Naso chiuso;

  • Gola infiammata;

  • Dolori e malessere generale;

  • Inappetenza;

  • Occhi infiammati (congiuntivite);

  • Piccole macchie bianche su fondo rosso, chiamate anche macchie di Koplik che appaiono all'interno della bocca.

 

Come viene fatta la diagnosi di morbillo?

diagnosi-morbillo

La diagnosi di morbillo sospetto è prevalentemente clinica, il che significa che l'aspetto e la storia del paziente suggeriscono la diagnosi.

Una persona esposta al morbillo o che ha viaggiato in un paese straniero o che ha febbre alta e un rash caratteristico è una persona che potrebbe aver contratto tale patologia.

Fino a quando l'eruzione sull'epidermide vera e proprio non compare, la presenza delle macchie di Koplik dovrebbe aiutare a suggerire la diagnosi. Si raccomanda che comunque la diagnosi sia sempre confermata da un test ematico.

 

 

L'immunità dal morbillo con il vaccino

morbillo-immunita-vaccino

Il vaccino per il morbillo non è altro che una preparazione liofilizzata in cui è presente un ceppo vivo attenuato e quindi indebolito di morbillivirus, un genere di virus appartenente all'ordine Mononegavirales. Prima dell'iniezione intramuscolo tale preparato viene miscelato ad un liquido specifico.

Il vaccino contro il morbillo ha raggiunto un'efficacia elevata. Dopo la prima vaccinazione circa l'85% dei neonati di nove mesi ed il 95%  dei neonati di 12 mesi diventano immuni. Quasi tutti coloro che non sviluppano l'immunità dopo una singola vaccinazione, la sviluppano dopo la seconda.

Quando i tassi di vaccinazione all'interno di una popolazione sono maggiori del 93%, le epidemie di morbillo non si verificano più. Tuttavia, possono presentarsi se i tassi di vaccinazione diminuiscono, ciò che è successo proprio nell'ultimo periodo e che ha reso necessario l'obbligo della profilassi.

L'efficacia del vaccino dura molti anni anche se non è chiaro se diventi meno efficace nel tempo. Il vaccino può anche proteggere dalla malattia se somministrato entro un paio di giorni dall'esposizione al virus.

 

Il vaccino contro il morbillo è sicuro?

vitamina-a-morbillo-alimenti

Vogliamo innanzitutto rassicurare tutti: il vaccino è sicuro. Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e brevi. Nell'80% dei bambini vaccinati non si presentano complicazioni. La restante parte potrebbe accusare alcuni lievi problemi che si presentano in un intervallo temporale che va da 5 a 12 giorni dopo, ovvero quando il virus attenuato si replica all'interno dell'organismo. Gli effetti collaterali più comuni sono: reazione locale con rossore e leggero gonfiore, leggera eruzione cutanea che potrebbe ricordare quelle classiche del morbillo (molto rara a dir la verità) fino al rigonfiamento dei linfonodi di gola e collo (un caso ogni 75), febbre. In questi casi potrebbe essere utile assumere alimenti che contengano Vitamina A che aiuta a fortificare il sistema immunitario del malato. Eventualmente si potrebbe pensare a anche ad utilizzare integratori vitaminici (ad esempio come quelli disponibili online su efarma.com).

Quanto dura la febbre da morbillo? Di solito pochi giorni. Quindi, nulla di preoccupante.

Facciamo chiarezza ora per quanto riguarda un punto alquanto discusso: non c'è alcuna prova di un legame tra il vaccino per il morbillo e l'autismo.

Quando somministrare la prima dose del vaccino? L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di somministrare il vaccino dopo i nove mesi di età nelle aree del mondo in cui la malattia è endemica. Nelle regioni in cui la malattia non è comune, la somministrazione a dodici mesi è ragionevole.

 

Vaccino e complicazioni gravi

morbillo-immunita

Raramente possono presentarsi complicazioni un pò più gravi come otite, diarrea o polmonite. Un grave effetto collaterale della vaccinazione, ma rarissimo (1 caso su 1000) è l'encefalite. Un'altra complicanza che si ha in un caso su centomila è la panencefalite sclerosante subacuta, patologia che si presenta anche molti anni dopo la vaccinazione e che danneggia il cervello in maniera progressiva.

Complicanze cui un bambino vaccinato può andare incontro, ma ricordiamoci che prima della vaccinazione su larga scala, il morbillo provocava quasi 3 milioni di morti l'anno in tutto il mondo. Numero che è sceso drasticamente dell'80% a partire dal 2000, quando la vaccinazione è diventata obbligatoria in molti Paesi.

Il vaccino contro il morbillo viene introdotto per la prima volta nel 1963 ed è presente nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Circa l'85% dei bambini a livello globale ha usufruito del vaccino a partire dal 2013. Nel 2008 almeno 192 paesi hanno offerto l'opzione in due dosi.

Il beneficio della vaccinazione è stato ben documentato. I primi 20 anni di vaccinazione hanno impedito 52 milioni di nuovi casi di morbillo.