Il morbillo e complicanze

 

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Che cos'è il morbillo? Si tratta di una malattia infettiva, causata da un virus del tipo Morbillivirus. È molto contagiosa e solitamente i soggetti colpiti sono i bambini tra 1 e 3 anni, per questo viene definita infantile insieme ad altre malattie come la rosolia, la pertosse, la varicella e la parotite. È una malattia tipica dell'uomo e non puo' essere trasmessa da animali. Non vi sono sintomi gravi: viene solitamente provocata un'eruzione cutanea simile a quella della rosolia o della scarlattina. I malati vengono isolati nel periodo di contagio, che va dai 10 ai 20 giorni. La particolarità è che, una volta che si è contratto il morbillo, si ha una immunizzazione definitiva, quindi non lo si contrarrà più per il resto della vita.

 

 

I sintomi e terapia

I sintomi più diffusi sono simili a quelli influenzali: tosse secca, raffreddore, febbre, congiuntivite; con la febbre che man mano diventa sempre più alta. Poi vi è l'apparizione di puntini bianchi all'interno della bocca, cui segue dopo 3 o 4 giorni l'eruzione cutanea tipica del morbillo. Successivamente l'esantema scompare e si ha la fase risolutiva della malattia.
Dal momento che è un virus a causarla, non vi sono dei rimedi medici precisi: si possono curare i sintomi, ma non la causa della malattia. Alcuni esempi possono essere: il paracetamolo per l'abbassamento della febbre, gli sciroppi per l'arrossamento della gola, le gocce per l'idratazione degli occhi; ma ce ne sono altri.
Il periodo d'incubazione è di circa 10 giorni: l'inizio si ha con l'ingresso del virus nell'organismo e la fine con la comparsa della febbre.
Per il morbillo c'è la vaccinazione, anche se in Italia non è considerata obbligatoria. Si tratta di un vaccino presente soltanto sottoforma di vaccino antirosolia e antiparotite. Fino al sesto o nono mese il neonato è protetto dagli anticorpi che, alla nascita, gli sono stati forniti dalla madre. Questi sono più efficaci se la madre ha effettivamente contratto la malattia e si è soltanto sottoposta ai vaccini. La vaccinazione non viene  effettuata negli individui con deficit immunitari o sotto terapia immunosoppressiva. 

 

 

Complicanze del morbillo

Le complicazioni da morbillo sono veramente rare, ma vanno osservati dei dati importanti: su un campione di 100.000 persone, i morti per morbillo vanno dai 30 ai 100 al giorno. Il morbillo è una delle malattie più trasmissibili e contrarlo è davvero facile: ad esempio le gocce di saliva che escono tossendo o parlando. Le complicanze sono dovute principalmente a superinfezioni batteriche: otite media, laringite, diarrea, polmonite o encefaliti (infiammazioni del cervello). Solitamente si tratta di neonati, bambini malnutriti o soggetti immunocompromessi.