Il Morbillo lascia segni e cicatrici?
I bambini in fondo non ci fanno caso, perché per loro sono solamente un fastidio che si va ad unire alla febbre (in alcuni casi alta) e al mal di gola tipico del morbillo. Ma quando si manifesta negli adulti il dubbio rimane sempre: una volta scomparsa la malattia, rimarranno cicatrici o segni sulla pelle? La risposta in arrivo dai dermatologi però è altrettanto chiara, perché il rischio è quasi nullo.
La differenza con le altre
A fare la differenza è il fatto che mentre nella varicella le macchie sulla pelle sono vescicole, quindi oltre che più dolorose anche più difficili da far sparire nel tempo soprattutto negli adulti, non così per il morbillo nel quale le eruzioni cutanee si manifestano sotto forma di macule, ovvero macchioline di colore rosso vivo. Se è vero che nella prima fase compaiono come pustole, entro al massimo 6-7 giorni si trasformano in crosticine che in seguito cadono senza lasciare nessuna cicatrice evidente. In ogni caso è sempre meglio evitare di grattarsi per non lasciare segni evidenti sulla pelle.
I rimedi naturali
Per alleviare il prurito sarà sufficiente utilizzare degli antistaminici, consigliati anche nei lattanti, ma anche il talco mentolato facendo però attenzione perché con la sudorazione provocata dalla febbre tende a raggrumarsi facendo peggiorare il fastidio alla pelle.
Inoltre si può applicare sulla pelle del latte idratante, magari dopo aver lavato tutte le zone del corpo interessate dalle macchie con acqua calda mescolata a farina d'avena oppure ancora amido di riso.
Un'altro rimedio naturale è passare un batuffolo di cotone imbevuto di olio di jojoba sulla pelle (potete approfondire l'argomento su BenessereDerma). Oltre ad essere molto utile per evitare la disidratazione del derma, possiede un'importante proprietà, ovvero svolge un'azione lenitiva in tutti i casi di irritazioni cutanee.