Il vaccino per il morbillo

 

vaccino morbilloTutti coloro che non hanno già contratto il morbillo o non hanno ricevuto un vaccino, rischiano di prendere il virus. Gli adulti hanno meno possibilità perché, con l'avanzare degli anni, hanno sviluppato abbastanza anticorpi da fronteggiare la malattia senza danni. Vediamo chi e quando può farsi somministrare il vaccino per il morbillo.
Oggi, per ricevere la vaccinazione contro il morbillo, è necessario prendere il MPR, vale a dire un vaccino che difende il corpo da tre diverse malattie infettive: il morbillo, la parotite e la rosolia. Questa sostanza è creata con i virus vivi delle malattie, virus che però sono stati resi inoffensivi.

 


Oggi sentiamo molti casi dove, a seguito di una vaccinazione, un bambino inizia a manifestare i primi sintomi di autismo. Sul MPR, tutti gli studi effettuati fino ad oggi, hanno scansato questa possibilità.

Il vaccino contro il morbillo prevede la somministrazioni di due dosi. La prima deve essere fatta tra i 12 e i 15 mesi di età del bambino, mentre il richiamo sarà verso i 5-6 anni.
Anche l'adulto che, come abbiamo detto prima, non è stato vaccinato nell'infanzia o non ha contratto il virus può ricevere una dose di vaccino.

 

Quando non fare il vaccino contro il morbillo

Esistono però dei casi in cui la persona non può prendere il vaccino per il morbillo.
- Se durante la prima dose c'è stata una reazione allergica, non può completare la vaccinazione con il secondo richiamo;
- La donna in gravidanza non può essere vaccinata. Tuttavia, qualora succedesse in via accidentale, la donna non dovrà abortire per questo motivo ma è consigliato di rivolgersi immediatamente al medico e effettuare tutte le analisi del caso;
- Coloro che hanno un'intolleranza al fruttosio;
- La persona affetta da una malattia che colpisce il sistema immunitario, come ad esempio l'AIDS;
- Persone con un tumore;
- Chi ha da poco ricevuto una trasfusione di sangue;
- Chiunque abbia una malattia che coinvolge il sangue.

 

 

Altra domanda che può sorgere spontanea: la vaccinazione contro il morbillo porta dei rischi?
Purtroppo, alcuni casi (fortunatamente isolati) che hanno riscontrato delle gravi conseguenze o addirittura la morte, ci sono stati. Tuttavia i medici specificano che lo stesso rischio, se non in numero decisamente superiore, vi sarebbe stato anche al momento in cui il virus sarebbe stato contratto.

Le reazione più comune al vaccino contro il morbillo è la febbre. Le statistiche specificano che si manifesta circa 1 caso su sei. Solo il 5% dei vaccinati può vedersi comparire sul corpo alcuni puntini rossi, mentre il gonfiore del viso o nella parte posteriore del collo riguarda l'1-2% delle persone.