Sintomi del morbillo
Il morbillo è una malattia infettiva accompagnata da diversi sintomi, sia durante la fase di incubazione (che dura in media dai 10 ai 12 giorni) che in quella dell'esternazione.
Morbillo sintomi
I sintomi del morbillo sono:
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Congiuntivite intensa. Il bambino (o l'adulto) colpito dal morbillo avrà difficoltà a vedere con chiarezza e dovrà ripulire costantemente le ciglia delle palpebre per provare sollievo;
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Febbre che talvolta può raggiungere i 40° C tanto da portare con sè delirio e visioni;
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Tosse secca intensa, che impedisce alla persona di dormire;
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Raffreddore, naso che cola e starnuti;
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Diarrea e nausea, curabili solo attraverso una corretta alimentazione a base di liquidi.
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Dolori e malessere;
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Stanchezza, mancanza di forze, irritabilità;
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Perdita di appetito.
I sintomi sopra elencati si presentano, non necessariamente tutti, già durante il periodo dell'incubazione. Difficilmente a primo impatto sono ricollegabili al morbillo. Tuttavia, se nella classe del bambino ci sono stati di recente alcuni casi di morbillo è bene contattare tempestivamente il medico per farlo presente.
Finita la fase dell'incubazione, i sintomi del morbillo si fanno più evidenti grazie alla comparsa delle tipiche macchie rosse / marroni, su tutta l'epidermide.
Le prime macchie potranno essere notate all'attaccatura dei capelli. Pian piano con l'avanzare dei giorni e delle ore il corpo del bambino si riempirà in scala ascendente di questo sfogo cutaneo.
L'eruzione cutanea (simile a quella tipica della rosolia, scarlattina, varicella, parotite o pertosse) si chiama esantema ed è caratterizzata da puntini di colore rosso vivo (macchie di Koplik). L’esantema dura in media 4-7 giorni, poi tende a regredire a partire dal collo fino a scomparire lasciando, talvolta, una desquamazione della pelle che andrà via dopo qualche giorno.
In media possono volerci fino a 10 giorni prima che le bolle scompaiano. È importante che il bambino non si gratti, nonostante l'intenso prurito possa rivelarsi praticamente insopportabile. Tale gesto potrebbe infatti lasciare cicatrici permanenti sul corpo.
Durante l'esternazione del morbillo i sintomi che si erano presentati durante l'incubazione potrebbero persistere ancora. Esistono dei rimedi per alleviare i vari fastidi, il medico sarà capace di consigliare le terapie più adeguate.
Se avete il sospetto di aver contratto il morbillo (voi o il vostro bambino), mettetevi in quarantena immediatamente. Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa. Il virus si espande per via aerea e, nel 90% dei casi, infetta gli organismi sani.
Il periodo di contagio va dagli ultimi quattro giorni dell'incubazione ai primi quattro dell'esternazione. È bene comunque stare in assoluto riposo per tutto il periodo in cui il virus si manifesta, così da favorire una veloce guarigione libera da complicazioni più gravi.